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Perché non credo ai politici
Ripropongo di seguito il saluto di benvenuto del sindaco ing. Renato Cilona a Padre Michele Fazio, per il suo insediamento come Parroco di Librizzi: il discorso, tenuto alla presenza del Vescovo, oltre che sul sito del Comune, è stato pubblicato da Salvatore Pantano su "la Voce del Timeto". Lo ripropongo perché mi aveva intrigato. Poi, considerato che il testo è stato reso pubblico con particolare risalto tanto da farne un comunicato stampa, ho potuto valutarlo con calma: così ho scoperto che diversi brani (quelli evidenziati in grassetto) sembrano copiati qua e là su internet, da discorsi precedenti tenuti in varie parti d'Italia, come indicato nelle note. Mi sono sentito preso in giro e offeso. Parole di burocrati, senza cuore, ho allora pensato! Parole rubate ad altri! Ma, come si deduce anche dalle note, usare parole e pensieri d'altri pare sia "sport" diffuso e simbolo dell'attuale degrado della vita pubblica nazionale.
(1) vedi: Diocesi di Brindisi-Ostuni "Il primo ‘significato’ di questo saluto è un profondo e sentito ringraziamento al Signore, che ci dona di vivere momenti come questi che sono segno di un’esperienza ecclesiale viva e forte che contraddistingue questa nostra comunità parrocchiale. Al ringraziamento al Signore, si associa il nostro saluto e il nostro ringraziamento al nostro Vescovo, per la Sua vituale presenza in questo momento canonicamente significativo per la vita della nostra Parrocchia, quale la presa di possesso del suo nuovo parroco..."
vedi anche: La Misericordia di Ispica "Il primo ‘significato’ di questo saluto è un profondo e sentito ringraziamento al Signore, che ci dona di vivere momenti come questi che sono segno di un’esperienza ecclesiale viva e forte che contraddistingue questa nostra comunità parrocchiale. Al ringraziamento al Signore, si associa il nostro saluto e il nostro ringraziamento al nostro Vescovo, per la Sua presenza in questo momento canonicamente significativo per la vita della nostra Parrocchia, quale la presa di possesso del suo nuovo parroco."
(2) vedi: Parrocchia Regina Pacis - Il saluto letto da Ilvana
"...per corto che sia il tragitto, camminare insieme avvicina, lega, unisce. Poi quando capita che un compagno di viaggio debba prendere un’altra strada si rimane male. E se quel compagno era proprio uno di quelli a capo della fila ci si sente un po’ smarriti, come se mancasse un riferimento. E allora ci si dispiace, ci si arrabbia un po’ ma poi si pensa che in fondo, anche se si prendono percorsi diversi, la meta è la stessa e per diverse strade si cammina nella medesima direzione."
(3) vedi: Diocesi di Brindisi-Ostuni "Ti ringraziamo, quindi, per aver accettato l’invito di Sua Eccellenza Padre Arcivescovo a diventare il nostro nuovo pastore. Ti porgiamo, caro Don Giuseppe, il benvenuto più caloroso dei nostri bambini, dei nostri giovani, degli adulti, degli anziani, dei nostri ammalati, delle nostre famiglie,delle associazioni, di tutti: dei presenti e degli assenti. Sarai e ti sentirai pastore di tutti, senza eccezione alcuna. Ti accogliamo come padre, come guida, come fratello: sei il segno del Signore tra noi. Ti chiediamo di sostenerci continuamente nella fede, nella speranza e nellacarità: aiutaci a vivere in comunione con Dio e in comunione tra di noi. Sii segno di unità sempre e ovunque e aiutaci ad essere una comunità unità, fraterna e solidale tra di noi e con il territorio che le appartiene. [..] Ti offriamo buona volontà, collaborazione, disponibilità a percorrere insieme il cammino che tu vorrai indicarci, accogliendoci reciprocamente come dono della Divina Provvidenza."
vedi anche: La Misericordia di Ispica "Ti ringraziamo, quindi, per aver accettato l’invito di Sua Eccellenza Padre vescovo a diventare il nostro nuovo pastore. Ti porgiamo, caro Don Salvo, il benvenuto più caloroso dei nostri bambini, dei nostri giovani, degli adulti, degli anziani, dei nostri ammalati, delle nostre famiglie ,delle associazioni, di tutti: dei presenti e degli assenti. Sarai e ti sentirai pastore di tutti, senza eccezione alcuna. Ti accogliamo come padre, come guida, come fratello: sei il segno del Signore tra noi.Ti chiediamo di sostenerci continuamente nella fede, nella speranza e nella carità: aiutaci a vivere in comunione con Dio e in comunione tra di noi. Sii segno di unità sempre e ovunque e aiutaci ad essere una comunità unita, fraterna e solidale tra di noi e con il territorio che le appartiene.Ti offriamo buona volontà, collaborazione, disponibilità a percorrere insieme il cammino che tu vorrai indicarci, accogliendoci reciprocamente come dono della Divina Provvidenza."
(4) vedi: Benvenuto a don Gilberto
"... ti attende una missione impegnativa, anche faticosa visto che dovrai seguire i fedeli di questa ampia ma unica comunità. Per questo da parte mia e dell’intero gruppo di amministratori, ti assicuro la più totale disponibilità al dialogo e alla collaborazione: in questa tua nuova esperienza noi ti saremo vicini. Ci anima la consapevolezza di essere stati chiamati a rendere un servizio alla nostra comunità con senso di responsabilità e di dovere, sapendo anche quanto scarsi e limitati siano i mezzi e le risorse che abbiamo oggi a disposizione: questo senso di limitatezza ci induce a sentire come urgente e impellente il bisogno di collaborare con chi è seriamente impegnato a conseguire il bene comune."
(5) vedi l'immagine che segue tratta da Baylon - pag. 2 Benvenuto a Padre Giuseppe
(6) vedi l'immagine che segue tratta dal discorso di benvenuto a don Paolo Ardemagni nella Parrocchia di Cassano d'Adda
(7) vedi l'immagine che segue tratta dal discorso di benvenuto a don Paolo Ardemagni nella Parrocchia di Cassano d'Adda
(8) vedi: Diocesi di Pistoia, il saluto a don Marino
Chi non ha parole non ha sentimenti!