Il volo dell'Airone e il canto del tenore - Librizzi

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Il volo dell'airone e il canto del tenore

"Il “piccolo corridore” ciclista Carmelo Manfrè, abbagliato dalla bellezza della velocità sulle due ruote, si giocò la scommessa della sua vita: diventare corridore ciclista e costruttore di bici. Da Patti (segnata dal culto della modernolatria, vissuta tra corse, salotti e allegra brigata di poeti paroliberi), con la sua bici da corsa sfidò i campioni dell’epoca: copertone sulle spalle, capelli lunghi spazzolati all’indietro, occhialoni sulla fronte. Modello di
ciclista futurista, coraggioso, audace e ribelle, votato al sacrificio e all’avventura. «Volare come un uccello: ecco il sogno!». Lasciata la bicicletta dopo le affermazioni giovanili, Carmelo continuerà a scommettere sul movimento ciclistico pattese, sull’airone Coppi
contro i bartaliani dell’epoca, fino a portare a Patti il Giro d’Italia del ’54. A Carmelo la sorte riserverà, infine, il canto libero del tenore, con la sua band e nelle chiese della città."

Giuseppe Alibrandi, nato a San Giorgio di Gioiosa Marea, è autore di saggi sulle tradizioni e i movimenti popolari siciliani. Biografo dell’anarchico Nino Pino Balotta, di cui ha pubblicato con la Pungitopo Nino Pino: l’uomo e il suo tempo (1982); con la stessa casa editrice ha pubblicato Lotte popolari nel messinese (1981), L’ombra di Monsignore e La testa del dragone, romanzo (1986). Per la Provincia regionale di Messina, tra le altre collaborazioni, ha curato e scritto Archeologia delle tonnare messinesi (1997); Le “utili imprese” dei D’Amico Cumbo Borgia su “Milazzo Nostra” (2008); Il libertario dei Nebrodi (2011). Blogger, pubblica su “Ventennio europeo” e “Francigena”  in ScuolaER.

 
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